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Fratelli d’Italia: Il Maggiore e la visita del Ministro - 7 Luglio 2018 - 18:27

Re: Re: Re: Re: Sorrido e confermo
Ciao robi difatti, c'è una tale ossessione di sinistra che la si vede anche quando non c'è.... Soprattutto da parte di chi semplifica dicendo che ha preso il 4% a causa del derby tra gli altri 2 alleati di coalizione! Altro che appoggio esterno, non sanno manco dove più collocarsi, proprio come i loro antipodi. Certo, avrei potuto scegliere mancino, o maldestro, ma non attirerebbe la curiosità e l'interesse.

Spiaggia di Suna e divieti - 26 Giugno 2018 - 11:29

Re: Re: ...non perdiamo il sentiero....
Egr. sig. Giovanni, non sono inesattezze, sono constatazioni circa il nostro tessuto urbano. Le politiche sul turismo non si fanno concedendo di poter fare ciò che si vuole, quando si vuole. Perché è di questo che stiamo parlando. Ci fosse stata più lungimiranza da parte di chi ci ha amministrato (qui a Verbania) in questi ultimi 73 anni probabilmente non ci troveremmo nell'attuale situazione. Avremmo ancora la ferrovia per Premeno, Omegna e il Mottarone, avremmo ancora un bellissimo teatro in centro e soprattutto avremmo un'organizzazione urbanistica tale da poter contemperare la presenza sia della movida che della tranquillità. Lei pensa che ad IBIZA sia solo chiasso e movida? Si vada a fare un giretto e si accorgerà che convivono in zone separate sai la movida che la tranquillità. E' questione di visione......di progetto. Che certamente qui manca! Non si tratta di NON VOLER organizzare mai nulla ma di conciliare due realtà opposte e quindi si impone un compromesso che, in buon stile italiano, lascia scontenti entrambe i contendenti. Vi sembra normale che il locale più frequentato e rumoroso della città abbia inquilini che sopra ci abitano (e c'erano prima loro) oppure che una città lacustre come la nostra abbia solamente una spiaggetta ridicola dove spesso non si trova nemmeno il posto dove posare un telo o una spiaggia alla foce di un fiume dove il bagnasciuga e lungo 10 metri (ridicolo). C'è più sabbia a Unchio (parco giochi) che sulle spiagge di Intra e Pallanza messe assieme. Ridicolo. Circa ciò che succede all'estero le confermo ciò che ho scritto.....in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Polonia Danimarca, Slovenia e Croazia è certamente così. In spagna e grecia certamente no ma hanno PROGETTATO in maniera tale da poter gestire in maniera idonea le situazioni critiche. Un esempio? Sopra e intorno alle attività rumorose notturne ci sono solo uffici e negozi così da non generare contrasti con chi, alle 02 della mattina, vorrebbe dormire. Alegar

Spiaggia di Suna e divieti - 26 Giugno 2018 - 09:09

Re: ...non perdiamo il sentiero....
Annes ha scritto un post pieno di inesattezze e considerazioni insensate. 1) mi sembra logico che gran parte delle strutture ricettive, turistiche e ricreative siano nelle zone dove sono ora (sui lungo laghi o in prossimita di essi). 2) non ci sono esagerazioni. Anzi c'è la solita pressione per non organizzare o non far nulla. 3) non è vero che all'estero la serata pubblica finisce presto. In certe località certamente ma non on tutte e certamento non in quelle a forte vocazione turistia. Queste sono considerazione di chi ha la visione che finisce a Fondotoce e la tendenza a esasperare condizioni che in realtà sono del tutto tranquille e normali.

Patto sicurezza Prefettura per videosorveglianza - 23 Giugno 2018 - 20:21

In Lombardia
dove lavoro io ci sono i finanziamenti regionali. La videosorveglianza è fondamentale. Le battutine del c...lasciamole a casa. ...

Spiaggia di Suna e divieti - 22 Giugno 2018 - 22:06

Re: Torpore?
Carissima sig.ra Laura GHIDINI, lei li vede questi ragazzi? Io dico di sì ma come tutti … se ne frega! Cosa significa che non si può tenere fermo un agente a Suna? dove deve presidiare in alternativa? Se c'è una criticità, il vigile, o meglio, i vigili dovranno presidiare pure Suna. I suggerimenti li ho già dati ma glieli riassumo: si fanno intervenire le forze dell'ordine, si identificano i ragazzi (se non hanno i documenti con sé vanno dritti in Questura per essere identificati e, se minorenni, verranno chiamati i genitori), li si multa (lei dovrebbe sapere che è vietato calpestare quella zona di prato sul lungolago), cominciamo a far vedere che non bisogna scherzare, l'anno scorso un signore con lo scooter per poco non ci lascia le penne e il cretinetto di turno piangeva come un neonato quando ha capito cosa aveva combinato. Perciò si dia da fare e suggerisca questo all'Amministrazione fallimentare di Verbania!! Io cos'altro posso fare? Intervenire personalmente e scatenare una rissa? Se con minorenni finisco direttamente in carcere! Se lei rappresenta davvero il quartiere Ovest non deve temere nessuno e usare i metodi che più si addicono a questi bulletti.

Rabaini: "cena di gala con denaro pubblico" - 1 Giugno 2018 - 10:11

Re: Comunque sia....
Ciao lupusinfabula concordo. A me questo scenario politico che si sta delineando ricorda un po' quello della prima Repubblica, dove c'era un Governo centrista con un blocco DC, PRI, PLI, e sinistre e destre all'opposizione. Mi auguro che le cose vadano diversamente, perché questo Paese, soprattutto nel prossimo futuro, ha bisogno, tra le altre cose, e sono tante, anche di una pacificazione sociale.

Chifu e Immovilli su risultati referendum - 17 Maggio 2018 - 05:46

Referendum!
Non capisco questo metterla sul personale e questo sadico godere delle " disfatte" altrui . Dico disfatte impropriamente, perchè Marchionini ha promosso un legittimo referendum, dove dava la possibilità di esprimere democraticamente il proprio parere . C'è poco da gioire quando il popolo non va a votare , e lo trovo poco saggio fatto da politici che dovrebbero sempre incoraggiare il popolo a farlo . Sono convinta che questo referendum lo avrebbero perso chiunque, anche quelli che ora ridono , dimostrando la loro poca maturità umana e politica !!!

Festa della donna biker e della zavorrina - 10 Maggio 2018 - 07:24

Una piacevole sosta al motogiro
... negli ultimi preparativi per l'evento, una sorpresa fantastica.. Il mio grazie echeggia ancora da ieri e continuerà affinché tutti lo sentano: Vanno per il segretario comunale Walter e per l'assessore Denise del Comune di Belgirate che ieri hanno utilizzato la loro domenica pomeriggio per rendere più bello il nostro evento e per farci capire che c'è chi apprezza la nostra presenza, chi non disprezza il rombo dei nostri motori e chi ammira la nostra passione.. Un grazie a tutto il personale del comune di Belgirate che, in questi giorni, si adopererà per creare una location solo per noi sul loro lungolago dove troveremo parcheggi riservati e un aperitivo a buffet interamente offerto. Con questo sono a chiudere le adesioni, il numero raggiunto è sufficiente per garantire a tutti un buon servizio e soprattutto una piacevole festa.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

Aggredito capotreno - 17 Aprile 2018 - 14:05

Chiarimenti necessari!
Riprendo il mio post del 12/04/2018 ore 20:52, in modo tale di cercare di spiegare al mediatore internazionale quanto ho espresso: "il PIL pro capite 2016 del Mali è di 2.300 dollari.."; per definizione il PIL pro capite "è l'indicatore generalmente utilizzato per esprimere il livello di ricchezza per abitante prodotto da un territorio in un determinato periodo, consentendo di operare confronti tra aree di dimensione demografica diversa". Il reddito pro capite è "il rapporto tra reddito nazionale e numero di abitanti di un paese, indica il reddito medio di ciascun individuo di una nazione ed è impiegato per effettuare confronti tra differenti economie o diversi periodi, ed anche per valutare la dimensione potenziale di un mercato estero. Non sempre, però, esso è realmente un indicatore del tenore di vita di uno Stato. Ad esempio, il confronto fra paesi industrializzati e paesi del Terzo mondo sulla base del reddito pro-capite può risultare poco significativo, e ciò per diversi motivi: — le stime statistiche sul reddito e sulla produzione nei PVS (paesi in via di sviluppo) sono poco attendibili; — tali stime, anche se risultassero esatte, si riferiscono generalmente solo a quella parte della produzione che, passando per il mercato, riceve dal mercato stesso un prezzo, mentre nelle economie dei PVS (v.) una quota assai rilevante della ricchezza prodotta non è monetarizzata in quanto non passa per il mercato; — quando il reddito pro-capite è utilizzato per effettuare dei confronti internazionali tra paesi industrializzati e paesi emergenti, la riduzione dei dati nazionali ad un metro monetario comune implicherebbe il calcolo dei rapporti tra i poteri d'acquisto delle varie monete; ma poiché la composizione merceologica della produzione dei PVS è diversissima da quella dei paesi sviluppati, lo stesso concetto di rapporti tra poteri d'acquisto diventa incerto e inapplicabile; — ad un medesimo livello del reddito pro-capite possono corrispondere realtà economiche profondamente diverse; — i dati dei reddito pro-capite non dicono nulla sulla condizione dei ceti inferiori della popolazione dei paesi sottosviluppati, in cui esistono notevoli squilibri nella distribuzione del reddito nazionale. In genere, a fronte di una quota esigua della popolazione che assorbe una parte elevata del reddito nazionale, vi è una larga parte della popolazione che riceve un reddito appena sufficiente alla sussistenza (cfr. un po' dappertutto, per darvi maggior aiuto)". Se sei riuscito a leggere fino a qua sarei già contento, non ho mai parlato di reddito pro capite, sei tu che mi accusi di confondere le 2 cose con il post del 14/04/2018 ore 23:24 quindi hai creato una teoria tutta tua nei miei confronti, seguita a ruota dall'altro campanaro con l'infelice uscita del post del 17/04/2018 ore 8:03. Ed è proprio così che fate con la politica, vi inventate cose mai dette da altri e vi accanite su questa strada, cercando nuovi adepti che neanche loro sanno quello che sostengono di sapere. In ogni caso, visto la tenacia con cui vi accanite contro chi non la pensa come voi, vi invito ad andare nei quartieri periferici di Parigi ed in generale delle grosse città francesi, inglesi, svedesi, belghe, olandesi e di girare tranquilli come sostenete essere l'attuale situazione mondiale, dove non c'entra niente il discorso del colore della pelle, dove tutti vi ameranno per quello che siete e non per la religione che professate: fateci poi un report e diteci com'è il loro stile di vita tanto invidiato. Fateci sapere come sono le seconde, terze e quarte generazioni di quelle persone che sono arrivate sfuggendo a paurose guerre interne ai loro Paesi, di come ci ringraziano per quello che gli abbiamo dato, ma soprattutto... andateci con il biglietto di sola andata, lì troverete la vostra pace!

Aggredito capotreno - 14 Aprile 2018 - 08:47

Re: Re: C'è intesa!
No, le guerre in Marocco, Tunisia, Algeria, Nigeria, Senegal non esistono, tutte balle: gli unici veri profughi sono quelli della Siria (tra l'altro ho avuto modo di vederne parecchi in Germania) e ti assicuro che con quelli che vediamo noi in Italia hanno poco a che fare; ma proviamo a fare delle ipotesi, immaginiamo che ci siano veramente le guerre nei loro Paesi (attenzione, sottolineo che sto ipotizzando), in uno Stato di guerra è quasi impossibile riuscire ad uscire dal proprio territorio perché proprio quei giovani baldi e muscolosi che girovagano per le nostre strade, con mountain bike e cuffiette con telefonini, verrebbero utilizzati nelle forze armate. Ma i dati di fatto mi fanno invece presupporre che poiché loro scappano, oltretutto con innaturale facilità, coloro che rimangono ad affrontare una guerra siano .... le donne, i bambini e gli anziani. Ora, va bene che tutto ciò accade nei cartoni animati, mi viene impossibile credere che sia così nella realtà: ho smosso la coscienza di qualcuno? E' chiaro che non c'è nessuna guerra? E' chiaro che da noi, grazie ad un business creato ad arte, vengono solo i "perdabal"? Ecco, se vi è chiaro tutto questo (ovviamente quello che sto scrivendo è rivolto ai finti creduloni e ai falsi tolleranti di sinistra) capiamo i numerosissimi fatti quotidiani che coinvolgono la nostra società e che, purtroppo, dobbiamo subire perché una minoranza di persone ha deciso che sia giusto così. Non ho mai sentito da sinistra una possibile soluzione al caos che hanno volutamente creato, forse perché così com'è non c'è soluzione? Mi piacerebbe che qualche finto tollerante (occhio perché un giorno potreste voi subire un'intolleranza) proponesse una soluzione valida al problema, non con la merendina dell'estate scorsa dove si incontrava qualche persona in un parchetto a discutere delle religioni, sono tutto orecchie...

FdI si ripensi alla circonvallazione - 10 Aprile 2018 - 10:43

Ok...
... saltare Fondotoce ma scaricare poi tutto il traffico della statale su via 24 maggio, oltre ad essere già congestionata di suo in alcuni orari, dove incrociano a malapena un’auto e un furgone e dove non passano contemporaneamente 2 auto e una bicicletta, che quando l’auto più larga era il 126 aveva un tratto a senso unico, mi parte una c@.@.@ pazzesca

Frane: Albertella a Radio Studio Star "superati i limiti" - 9 Aprile 2018 - 14:09

Re: audio
Ciao Anonimo Devi cliccare in basso a destra dove c'è il simbolo dell'altoparlante con una barra nel quadrato contenente il video

Aggredito capotreno - 7 Aprile 2018 - 13:40

Re: Ma dai !!!!!
Ciao Vermeer difatti non giustifico nessun tipo di violenza, a maggior ragione non la strumentalizzo. Pensiamo a quanti minorenni, nostrani e non, anche appartenenti a famiglie per bene, si lasciano andare, per noia o divertimento, ad atteggiamenti allucinanti tipo arancia meccanica! L'invasione di cui parli arriva da posti dove c'è l'anarchia, dove governa la legge del più forte, dove la corruzione la fa da padrona: l'unica differenza è che da loro il livello è ancora di tipo feudale, da noi più affinato. Non è colpa mia se con le votazioni non si risolve nulla.

Associazione Bicincittà VCO su pista ciclabile Suna - Fondotoce - 5 Aprile 2018 - 07:12

Re: A norma di codice
Ciao AleB Un conto è rischiare di essere investiti in via Rosmini dove passa un’auto al minuto e un conto è rischiare di essere investiti sulla statale dove ogni minuto passano 30 auto, 10 furgoni, 10 autoarticolati, 5 pullman e 3 camper. Il rischio c’è in entrambi i casi, la probabilità è nettamente differente e quindi direi che è logico impiegare protezioni differenti

Cannavacciuolo cerca un addetto - 27 Marzo 2018 - 09:42

Re: Re: Re: MI RICORDO...
Ciao SINISTRO no no,semplice deduzione logica. il mito dei camionisti gourmet non sta in piedi,si fermano a mangiare solo dove c'è un parcheggio sufficientemente grande da accogliere più camion. e non sono tanti quei posti.

Cannavacciuolo cerca un addetto - 26 Marzo 2018 - 22:11

Re: MI RICORDO...
Ciao SINISTRO dove sostano i camionisti c'è un parcheggio grande. Fine.

FdI su lavori lungolago Pallanza - 12 Marzo 2018 - 14:24

lungolago
Mi pare che i lavori in corso, oltrechè i turisti(e di conseguenza) servano proprio in prospettiva a incrementare gl i esercizi commerciali, che dovrebbero avere maggiori entrate dal transito turistico..Su viabilità e parcheggi, c'è da domandarsi dove i residenti potranno mettere le auto: ciclabili, riduzioni delle carregiate e dei parcheggi,tutte belle cose dal punto di vista ecologico, ma nei tempi attuali, con le regole drastiche dei datori di lavoro, la praticità dell'automobile non può essere danneggiata.Perchè allora è il residente a diventare cittadino di serie B sul proprio suolo, nativo o abitativo che sia! Occorrono alternative anche a pro dell'automobilista! (per precisione, detto da uno che ha la fortuna di possedere un garage)

FdI su lavori lungolago Pallanza - 12 Marzo 2018 - 11:39

alternative
C'è preoccupazione perché potrebbero non passare due bus nel medesimo istante????? Se l'amministrazione attuale e quelle precedenti avessero avuto un po' più di lungimiranza e coraggio oggi il lungolago sarebbe isola pedonale dalla Beata Giovannina a Villa Taranto con traffico consentito solamente dalle 06:00 alle 10:00. Non bisogna inventare niente.....basta guardare cos'hanno fatto nazioni più evolute della nostra nel settore turistico, dove sono gli albergatori ad adattarsi al contesto e alle necessità della città piuttosto che il contrario. Alegar

M5S no all'ospedale in collina - 2 Marzo 2018 - 13:32

Re: Re: Re: Re: Re: Bugie sul project financing
Ciao robi Hai detto bene "bisogna saperlo mettere in piedi" e questo hanno fatto, peccato sia tutto a vantaggio del privato. Un aspetto del project da non sottovalutare risiede nell'evitare tutti i controlli sulle ditte e le regole sugli appalti e subappalti, esistenti in caso di appalti pubblici. Se mettessero dei paletti ben precisi, dove il rischio d'impresa se lo assume chi fa impresa, cambierei opinione, ma sono pronto a scommettere che a quel punto non si presenterebbe nessun privato, perché la mucca da mungere non c'e più
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